MARILYN E LA RICERCA DISPERATA DELL’AMORE

Marilyn Monroe nasce il giorno 1 giugno 1926 alle 9,30 come Norma Jeane Baker Mortenson. La madre è una donna affetta da gravi disturbi mentali, che la costringono a frequenti ricoveri in un ospedale psichiatrico. Marilyn nei numeri legati al NIDO (8-7-18) “eredita” le dinamiche materne legate agli stati depressivi (18), al conflitto e ad un appesantimento emozionale profondo. Il 18 nella sequenza emozionale ci parla infatti di eredità familiare. La personalità profonda a valore 16 ha portato Marilyn anche a difficoltà nel metabolizzare i problemi, lo stress e a tendere a comportamenti autodistruttivi come del resto la sua vita ce l’ha confermato. Marilyn ha trascorso un’infanzia assai travagliata. Le condizioni della madre non consentivano a quest’ultima di prendersi cura della bambina, costretta invece a subire continui affidamenti a famiglie sconosciute, se non a essere “depositata” presso vari orfanotrofi. Il primo Pinacolo a valore 7 ha dato a Marilyn uno stato di costante tormento interiore ed isolamento. Il ciclo 6 le ha portato un inizio di vita dato da una mole di responsabilità enorme per la sua età. In questa situazione Marilyn ha cercato un punto di appoggio sicuro, una certezza e una guida, desiderio che l’ha porta a sposarsi a soli sedici anni. Il matrimonio fallirà poco dopo.
Nel 1954 Marilyn ha sposato un famoso giocatore di baseball da cui ha divorziato nel giro di un anno. I numeri 20-19-3 legati alla figura emozionale hanno portato Marilyn alla ricerca di uomini di potere, ma tale ricerca è sempre nata da una reazione (20) a situazioni familiari di giudizio e mancanza di accettazione. Il fallimento anche di questa relazione le ha lasciato dentro una ferita profonda e incancellabile, la prima di una serie che saranno destinate ad allargare sempre di più la sua sensazione di sconforto e di sostanziale solitudine. Col tempo l’instabilità emotiva della diva si è aggravata, la conseguenza di questo tormentato stato psichico l’ha fatta rifugiare nell’alcool e nei barbiturici. Marilyn entrava ed usciva dalle cliniche. Il 104 che deriva dal nome originario l’ha portata a forti squilibri interiori, eccessi, a non avere vie di mezzo. Lo zero centrale al numero ha accentuato questo stato dando una ulteriore dispersione energetica con difficoltà nel trovare un punto di equilibrio.

Marilyn cambiando il suo nome di battesimo ha rafforzato la parte artistica (3) e la personalità (9) nonché la parte giocosa, adolescenziale, ma ha anche mantenuto una vibrazione isolata, cupa, tormentata (anima a valore 7).
Alcuni bilanciamenti nella scrittura avrebbero potuto portarla ad un maggiore equilibrio soprattutto sotto l’aspetto emotivo, li applichiamo nel raddrizzare le aste (Pendenti nella scrittura originale) così da migliorare quell’affettività d’abbandono in contesto dal tratto molle. L’aumento dello spazio tra parole per aiutarla a ponderare maggiormente le situazioni nelle quali lei si “buttava istintivamente”. Smussando gli angoli alla base degli ovali avrebbe diminuito la reattività del sentimento, nonché il completamento delle rotondità nella zona superiore le avrebbe dato meno cedevolezza sotto l’aspetto sessuale.
Questi sono solo alcuni esempi dei punti valutati per riportare in equilibrio una situazione, in questo caso maggiormente legati alla sfera affettiva, che parzialmente è stata già segnata alla nascita.

Romina ed Eva

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